Che si tratti di giochi didattici, da tavolo o sensoriali, il tema è uno dei ‘fari’ guida nell’acquisto. Ogni tema è legato al design del giocattolo e via via che il bimbo cresce affina i propri gusti personali, delimitando una cerchia sempre più circoscritta di preferenze. Se all’inizio sarà come annaspare nel ‘mare magnum’ delle offerte di mercato, di volta in volta conoscendo meglio il bambino e i suoi gusti sarà più facile accontentarlo, a seconda se sia innamorato di quel cartone animato piuttosto che di quell’arma giocattolo. Anche le passioni possono essere un indizio, in base alle attitudini che si manifestano nel bambino, già dai primi anni, come il desiderio di dedicarsi al disegno, ad esempio, o di appassionarsi a particolari branche della scienza o del sapere come gli animali o l’universo.
Non mancheranno gli spunti per farlo felice, insomma, stando attenti alle sue inclinazioni e alla luce del suo sguardo quando vede gli oggetti dei desideri. Sarà una piacevole esperienza avventurarsi alla ricerca di ciò che può accontentarlo più di ogni altra cosa, per quanto si rischi di perdersi fra scaffali e siti web, tanto vasto è l’assortimento fra temi di animali, lettere, numeri, forme e colori che prendono spunto sempre dal reale, basta dare un’occhiata al portale tematico www.miglioriprodottiperbambini.it . Puntare sulla geometria aiuterà il bambino a familiarizzare con il mondo delle forme, mentre scegliere giochi che ricreano situazioni alla sua portata come fattorie o ambienti domestici lo farà sentire a casa.
In tutto ciò non bisogna perdere di vista l’obiettivo del gioco, che può essere educativo, formativo o semplicemente ludico, ma sempre in grado di sviluppare capacità emozionali e sensoriali. Se si vede che il bimbo è portato per la matematica, ad esempio, lo si farà felice regalandogli all’età giusta il primo abaco per sviluppare le sue abilità coi numeri, mentre se passa il tempo a scarabocchiare fogli un kit da disegno lo manderà in visibilio, senza tuttavia trascurare il lato giocoso favorito anche dalla visione di film e cartoon che spingono i bimbi a ricercare i loro eroi in forma di pupazzi per maschietti e femminucce, a seconda del successo mediatico del momento.